- Atmosfera zero, dici?...
- SI', E' IMPORTANTE CHIAMARLA COSI', PER INTERDERCI UN POCO, E RICREARE LO STILE DELL'ETERNITA' SOMMESSAMENTE, DOVE IL DEBOLE E IL FORTE SI ARMONIZZANO.
- Come fare in questo mondo distratto, o Dio?
- LA NATURA, CARO MIO, LA NATURA VITALE E TRIONFANTE, NONOSTANTE L'OPERA DELL'UOMO, COMPIE LA SUA OPERA: PIANO, MA EFFICACEMENTE.
QUESTIONE DI TEMPO.
- Ma adesso, intanto, che fare?
- IL PRESENTE E' GIA' IMPRONTATO COSI', MIO CARO, E QUINDI VIVI IL PRESENTE, NEL PRESENTE, COL PRESENTE, PER IL PRESENTE CIO' CHE E' LA MIA VOLONTA', NATURALMENTE, SENZA SFORZO, NE' PREOCCUPAZIONE ALCUNA: SOLO A QUESTA OCCUPAZIONE DEVI TENDERE E FAR TENDERE.
- Quale aiuto mi dai tu, o Dio?
- SONO DENTRO LI' IO, IN QUESTA SITUAZIONE, NON CAPISCI?
PERCHE' CERCARMI ALTROVE?
GUARDA E OSSERVA SPIRITUALMENTE LA MATERIA, E LA ELEVERAI AD OFFERTA TEMPLARE DEL CREATO A ME.
GUARDA CON I TUOI SENSI E LA TUA MATERIA INGOMBRANTE, E COL TUO CORPO STESSO ATTRAVERSO LO SPIRITO, E QUELLA REALTA' SENSUALE E MATERIALE LA TRASFORMERAI IN MATERIA AMOROSA PER IL REGNO.
TI PARE?
- Grazie, o Dio.
Impensabile, ma c'è tutto quanto mi basta.
- IMMERGITI NELLE COSE DEL MONDO, NON ESTRANIARTI DA ESSE.
NON AVER PAURA.
ENTRA E SALVA, E SALVATI.
SENZA TUTTO QUANTO C'E' DENTRO E ATTORNO A TE, SENZA LA CONDIVISIONE CON TUTTO CIO' CHE TI PONGO SUL CAMMINO DELLA VITA, A CHE VALE LA MIA SALVEZZA?
- Guidami, o Dio, non lasciarmi deviare nelle cose del mondo.
- VAI TRANQUILLO.
CIO' CHE TI FARA' ERRARE TI INSEGNERA' ANCHE AD AMARE.
SE IL TUO SGUARDO CERCA LA SINCERITA' E CON VERITA', TUTTO SERVIRA' AL TUTTO.
- Quali grandezze, o Dio, in queste piccolezze!
- GIA', CARO MIO.
E PENSARE CHE SE CI SI PENSASSE ANCHE SOLO UN PO' A QUESTO, TUTTO AVREBBE PIU' SENSO, PIU' VALORE, PIU' GIOIA, PIU' ENERGIA E PIU' VITA!
- Questione di distrazione per noi?
- C'E' CHI DISTRAE, NON E' DISTRAZIONE A CASO E SENZA MOTO E ORIGINE.
C'E' COLUI CHE DISTRAE, IL DISTRAENTE, IL DETERRENTE DEL BENE, CHE PROPAGA E DIFFONDE L'APPETITO DEL SE', UN TRANELLO SUCCULENTO AL QUALE E' FACILE CEDERE.
- E allora?...
- ALLORA, NIENTE.
BASTA AVER COSCIENZA DI QUESTA SITUAZIONE, DI CIO' CHE STA DIETRO IL SIPARIO DELLA DISTRAZIONE, E TUTTO SI RECUPERA E ENTRA NELLA GIUSTA DIMENSIONE, NEL VALORE ADEGUATO, EQUILIBRATO.
- Questione di armonia, dunque?
- SI', RECUPERANDOLA ELIMINANDO TUTTE LE SUGGESTIONI, LE PRECLUSIONI E LE OCCLUSIONI NON NATURALI, CHE SVIANO DALLA REALTA' E DALLA VERITA'.
INSIEME SI PUO'.
IO E VOI.
- Con la coscienza di essere insieme, mi pare mi stavi dicendo, mio Dio...
- SI', E' LA COSCIENZA CHE OPERA LA RICONVERSIONE ALL'UNITA' FECONDA DELLA SITUAZIONE REALE, DEL PRESENTE PROLIFICO, GENEROSO E GENERANTE.
- Come dire questo all'umanita'?
- NON E' DA DIRE, MA DA FARE.
PIANO, IN SILENZIO E PAZIENTE SOFFERENZA, MA CON L'EFFICACIA DELLA COSTRUZIONE NATURALE DELL'EDIFICIO DELLA VERITA'.
NON SI DEVE FORZARE, MA ATTENDERE.
NON STANCARTI NELL'ATTESA, NEL VUOTO RIGOGLIOSO DEL NULLA DIVINO CHE SOLO PUO' DARE SIGNIFICATO.
IL RESTO E' PULA IN DISPERSIONE.
- La forza per essere paziente, mio Dio, come trovarla?
- NELLA SITUAZIONE, TE LO RIPETO: NON TI STACCARE DA QUESTO CENTRO DI VERITA' CHE E' IL PRESENTE, DOVE TUTTO DI ME E DI TE E DEL MONDO E' CONTENUTO, E NIENTE MANCA.
- Non devo chiedere niente, mio Dio, solo imparare a ringraziare...
- E IMPARANDO QUESTO TRACCI UNA STRADA, SEGNI UNA VIA, DAI UNA IMPRONTA AL CREATO.
E IL CREATO SI MUOVE, RIPRENDE ENERGIA E VITA, E SENSO NUOVO E RINNOVATO.