ESERCIZIO 4

  RICONOSCIAMO LE NOSTRE ORIGINI NEL NULLA,....LA' DOVE CI SI INCONTRA IN MODO AUTENTICO, ORIGINALE, SOFFERTO, PROVATO, SAGGIATO E BEN SALDATO ALL'ANCORA DELLA CROCIFISSIONE QUOTIDIANA.


- Umiliazione, dunque, mio Signore?

- UMILIAZIONE CHE FORMA, SAGGIA E CONFORMA AL DISEGNO DEL REGNO QUI E ORA, DOVE IL QUI E ORA E' LA SPADA DEL PRESENTE CHE SIGILLA LE SCELTE IN PAROLE, OPERE, PENSIERI E OMISSIONI SOTTO IL GIUDIZIO DELLA MIA PRESENZA.

- Una radiografia dell'anima?

- DELL'ANIMA E DEL CORPO UNITI NELLA PASSIONE E NELLA COMPASSIONE DELL'ANIMA E DEL CORPO DEL CREDENTE CON L'ANIMA E IL CORPO DEL CREDUTO: IL CRISTO RISORTO, MIO GIUDIZIO SULLA STORIA.

- Perchè questo richiamo al giudizio, mio Dio, ti che sei Misericordia?

- LA CHIAREZZA DI FRONTE ALLA CONFUSIONE, IL RICHIAMO DELLA FORMAZIONE PROFONDA E GIOIOSA DI FRONTE ALLA VITA SUPERFICIALE E ASTRATTA DEL CREDENTE: PER QUESTO IL MIO RICHIAMO ALL'ASSOLUTO, ALLA LIBERTA' CHIARA, PURA, SVINCOLATA DALLE DISTRAZIONI E DALLE DETRAZIONI CHE IL MONDO OFFRE...
NESSUNA DI QUESTE PUO' PASSARE INOSSERVATA AL MIO SGUARDO, E VAGLIATA PER LA TUA IDENTITA'.
SONO IO CHE TI PORGO LA SALVEZZA, IN DONO, IN GRAZIA.

- Stare sul concreto del vissuto quotidiano, mio Dio, appare essere questo per Te il Regno in atto.

- SI', E' COSI'; SOLO COSI' E NON ALTRIMENTI.
RIGUARDATI BENE IL PRESENTE E DAL PRESENTE: E' IN ESSO CHE C'E' IL GERME DEL BENE E DEL MALE E L'OCCASIONE DELL'ESSERE E DEL VIVERE CON ME O COMTRO DI ME, CON TE O CONTRO DI TE, CON GLI ALTRI O CONTRO GLI ALTRI.
IL DISEGNO E' GIA' TRACCIATO, QUI E ORA: BISOGNA SOLTANTO CHE TU LO OSSERVI BENE, MEGLIO, DAL PUNTO DI VISTA DEL REGNO.

- Riprendere il presente che sfugge, mentre esso, mio Dio, mi stai dicendo essere il frammento che riflette l'eternità di ogni cosa...

- SI', CARO MIO.
E' PROPRIO QUESTO PICCOLO MONDO CHE TI E' AFFIDATO E SPESSO DA TE NON CONSIDERATO E DISPREZZATO, CHE INVECE TI DICE TUTTO DEL TUTTO, E DI OGNI REALTA', DALLA PIU' PICCOLA ALLA PIU' GRANDE, NELL'UNIVERSO.

- Soffrirci sopra, quindi, mio Dio?
E' questa la chiave per accedere a questa visione?

- SI', SOFFRIRCI PER ESPRIMERE IL MEGLIO, IL SUCCO DI CIO' CHE E' QUELLO CHE E' DINNANZI A TE, QUI E ORA.
NON SFUGGIRE ALTROVE, NON CERCARE ALTROVE LA VIA, NON PASSARE OLTRE, PERCHE' L'OLTRE E' GIA' INSERITO E INSEMINATO NEL PRESENTE TUO.

- Abbiamo già tutto e qui, e ora, in germe, dunque, o mio Dio?

- CERTAMENTE, CARO MIO.
TUTTO TI E' GIA' DATO, DETTO, E FATTO.
OCCORRE SVOLGERLO!
QUESTO E' IL TUO LIBERO COMPITO DI ACCONDISCENDENZA, DI COLLABORAZIONE E DI RICREAZIONE CHE AVVIENE IN TE.

- Ripartire da qui e ora, mio Dio?

- RIPARTIRE DAL PRESENTE, OVE TUTTO E' CELATO E RIVELATO IN NUCE, CARO MIO; FACENDOTENE UN IMPEGNO DI ATTENZIONE, TUTTO DIVENTA FERMENTO E FRUTTO, PER TE E PER TUTTI.

- Tutto è grazia: così, mio Dio?

- TUTTO E' GRAZIA SI', MA SOLO SE TU LO VUOI CHE SIA.
SENZA DI TE TUTTO E' SOLO GRAZIA SENZA DI TE; CON TE TUTTO E' GRAZIA CON TE E CON TUTTI E IN TUTTO.
LA TUA PARTECIPAZIONE, CARO MIO; E' QUESTA LA CHIAVE DI TUTTO IL PRESENTE.
NON ESITARE: APRI, APRI ALLA VITA, ALLA VITA ETERNA PER ME E PER TE.

- Anche per Te, mio Dio?

- SENZA LA TUA APERTURA, TUTTO E' CHIUSO: TU, IL MONDO, IL REGNO, E ANCH'IO IN ESSI, IN QUESTI PRESENTI.
SOLO LA TUA DECISIONE CONCLUDE I MIEI INIZI, LE MIE PROPOSTE DI SALVEZZA, REALIZZA IN ATTUAZIONE LE MIE PAROLE, FA AGIRE IL MIO PENSIERO E INSTAURA IL MIO REGNO.
E RICORDALO BENE: SEI TU IL MIO PRESENTE, NON ALTRO.
ANZITUTTO TU: DA TE OGNI ALTRA REALTA' ASSUME LA VESTE DELLA GRAZIA, DELL'ETERNITA', DEL REGNO.
ALTRIMENTI RESTA PERDENTE, NEBULOSA, CONFUSA.

- Aiutami, mio Dio...sono tanto distratto da Te...

- SEI TANTO DISTRATTO DA TE, NON DA ME: RIPRENDITI PER QUELLO CHE SEI, E RITROVI ANCHE QUELLO CHE SONO, CHE IO SONO, E COSI' TUTTO CIO' CHE E' RIENTRA IN NOI, NEL NOSTRO ESSERE INSIEME PARTECIPI DELL'UNICA GRAZIA.