ESERCIZIO DELLA PREGHIERA RITMICA
. . . . . . . . . . . . . . .
Chiamiamola anche preghiera recitata "a passo".
Mentre camminiamo, recitiamo, ogni due/tre passi, una espressione di una preghiera, o una invocazione.
Scandendo, ad es., il Padre Nostro:
- Padre Nostro (pausa di tre passi)
- che sei nei cieli (pausa...)
- sia santificato il tuo nome(...)
- venga il tuo Regno (...)
- sia fatta la tua volontà (...)
- come in cielo (...)
- così in terra (...)
- ... (...)
Questa preghiera ritmica in sintonia con il corpo, la possiamo recitare in accordo anche con le cose.
Ad esempio, possiamo scandire, quando piove e siamo in auto, le espressioni seguendo il ritmo del tergicristallo.
Se poi disponiamo di una sveglia meccanica, o di un metronomo, possiamo scandirla col il battito del tempo.
Dopo le prime prove ed esercitazioni goffe e ridicole, vedremo come questo semplice esercizio si abbina al nostro cammino, al nostro affrontare il tempo, dandoci maggior serenità, e facendo passare la recitazione della preghiera da un ritmo scandito alla fluidità del corpo, di noi stessi, e in sintonia con il nostro modo di affrontare il tempo lungo il corso della giornata.